Questa settimana hanno lasciato questo piano dell’esistenza due “grandi vecchi” della poesia mondiale: Lawrence Ferlinghetti (Yonkers, 24 marzo 1919 – San Francisco, 22 febbraio 2021) e Philippe Jacottet (Moudon, 30 giugno 1925 – Grignan, 24 febbraio 2021).
Prendo in prestito, magari distorcendo il senso del nome del sito o ampliandolo, non so, due pagine del sito I POETI SONO VIVI, comunque auspicandone la verità dell’enunciato, al di là del tempo contingente e limitante.
Parler est facile, et tracer des mots sur la page / Antologia, di Philippe Jaccottet
(con commenti di Fabio Pusterla, e indicazioni delle traduzioni, pubblicato in varie date: 1 marzo 2013 – Settembre 2014)
L’ignorante
Più invecchio e più io cresco in ignoranza,
meno possiedo e regno più ho vissuto.
Quello che ho è uno spazio volta a volta
innevato o lucente, mai abitato. E il donatore
dov’è, la guida od il guardiano? Io rimango
nella mia stanza, e taccio (entra il silenzio
come un servo che venga a riordinare),
e attendo che a una a una le menzogne
scompaiano : cosa resta? Cosa rimane a questo moribondo
che gli impedisce ancora di morire? Quale forza
lo fa ancora parlare tra i suoi muri?
Potrei saperlo, io, l’ignaro e l’inquieto? Ma la sento
parlare veramente, e ciò che dice
penetra con il giorno, anche se è vago:
«Come il fuoco, l’amore splende solo
sulla mancanza, e sopra la beltà dei boschi in cenere…»
Pietà per la nazione (alla maniera di Khalil Gibran) di Lawrence Ferlinghetti
(pubblicato il 14 gennaio 2013, non è indicato il traduttore)
Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pietà per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pietà per la nazione che non conosce
nessun’altra lingua se non la propria
nessun’ altra cultura se non la propria
Pietà per la nazione il cui fiato e’ danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
Dolce terra di libertà!
Oh, che tristezza. Non sapevo di Jaccottet.
Ovviamente nessuno ne ha parlato nei canali ufficiali…
Un poeta che ho amato e amo molto… Il suo “E tuttavia” è stato fonte di grande ispirazione per me e di grandissima dolcezza…
Per fortuna, come ho già detto da me, i poeti sono eterni…
"Mi piace""Mi piace"
Sottostimato, per la sua poesia!
"Mi piace""Mi piace"
È successo a molti…
Ma chi lo ha amato e lo ama… c’è
"Mi piace""Mi piace"