Immagine: pexels-photo-2092075, modificata
PARTI-CELLE
«Hai detto che la rabbia sarebbe tornata
proprio come l’amore»
(Anne Sexton)
I.
Il male ha corpi autonomi e pulsanti.
Vuole vivere, dice assertiva e senza fede.
II.
Sobbalza sotto la pressione di un inciampo.
Lui le ricorda quanto è disdicevole la sua umanità.
III.
Spera lontani i temporali dei suoi giorni.
«Mi farai venire il cancro». Lei gli crede.
IV.
È agitato – e poi altro. Lei improvvisa.
Così, anche per gli anni a venire.
Felicia Buonomo è giornalista e autrice. Inizia la carriera giornalistica nel 2007, occupandosi principalmente di diritti umani. È giornalista presso Mediaset e fa parte della redazione di Osservatorio Diritti. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati su riviste e blog letterari in Italia, Stati Uniti e Francia. Pubblica il saggio “Pasolini profeta” (Mucchi Editore, 2011), il libro-reportage “I bambini spaccapietre. L’infanzia negata in Benin” (Aut Aut Edizioni, 2020), la raccolta poetica “Cara catastrofe” (Miraggi Edizioni, 2020) e la raccolta poetica “Sangue corrotto” (Interno Libri, 2021). Dirige la collana di poesia sociale/civile, “Récit”, per Aut Aut Edizioni.
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Tre poesie inedite di Felicia Buonomo, 1 dicembre 2021