“Saluto agli uccelli”, da “Bestiario”, di Pablo Neruda



Saluto agli uccelli

Ho fondato con uccelli e grida di sole la dimora:
presto all’ora della sorgente, sono uscito al freddo
a vedere i materiali della crescita: odori
di fango e d’ombra, medaglie che la notte lasciò
sul tremolante fogliame sull’erba.

Uscii vestito d’acqua, mi distesi come un fiume
verso l’orizzonte che i più antichi geografi
presero come fine del preventivo terrestre:
andai tra le radici, bagnando con parole
le pietre, risuonando come un metallo del mare.

Parlai con gli scarabei e appresi
il loro idioma tricolore, della tartaruga
esaminai pazienza convessa e arbitrio,
trovai un animale appena invitato al silenzio:
era un vertebrato che veniva da allora,
dalla profondità, dal tempo sommerso.

Dovetti riunire gli uccelli, circondare
territori a forza di piumaggi e voci
fino a che potrei stabilirmi sulla terra.

Benché la mia professione di campana
sia stata temperata all’intemperie, dalla nascita
questa esperienza fu decisiva nella mia vita:
lasciai la terra immobile, mi ripartii in frammenti
che entravano e uscivano da altre vite,
feci parte del pane e del legno,
dell’acqua sotterranea, del fuoco minerale:
tanto appresi che misi la mia dimora
a disposizione di quanto cresce:
non v’è edificio come il mio nella selva,
non v’è territorio con tante finestre,
non v’è torre come quella che ebbi sotto la terra.

Per questo se m’incontri ignominiosamente
vestito come tutti gli altri, nella strada,
se mi chiami da un tavolino di caffè
e noti che sono goffo, che non ti riconosco,
non pensare, no, che sono tuo nemico mortale:
rispetta la mia remota sovranità, lasciami
titubante, insicuro, uscire dalle regioni
perdute, dalla terra che m’insegnò a piovere,
lasciami scuotere il carbone, i ragni,
il silenzio: e vedrai che sono tuo fratello.

da: Pablo Neruda, Bestiario, a cura di Giuseppe Bellini, Passigli, 2006, p. 104

Ph.: fotomontaggio con copertina di Bestiario (cit.) e ritratto di Pablo Neruda da Per nascere sono nato, Guanda, 2019, dettaglio di copertina

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