Biobibliografia

Alfredo Rienzi è nato nel 1959 a Venosa e ha vissuto dall’infanzia a Torino. Dall’equinozio di primavera del 2019 vive a San Mauro Torinese.

Ha pubblicato volumi di poesia e saggistica.

I primi versi, giunti a successiva pubblicazione, risalgono al periodo liceale. Nella seconda metà degli anni ’80 e nei primi anni ’90 è impegnato in ricerche strutturali e stilistiche, con fusioni di registri liricosimbolici e postavanguardistici, di cui resta traccia in alcune antologie (tra cui: L’addomesticamento del bue, Il Grappolo, Salerno, 1991 ed Opere di inchiostro-II, Osservatorio della poesia giovanile della Città di Torino, 1992) e nel volume d’esordio in poesia (Pianeta truccato, elusioni!, Pentarco, Torino, 1989).

Nel 1992 gli viene assegnato il X Premio Montale per l’inedito con la silloge Contemplando segni, pubblicata in 7 poeti del Premio Montale (Scheiwiller, Milano, 1993, con prefazione di Maria Luisa Spaziani) e successivamente ricompresa nel volume Oltrelinee (Edizioni dell’Orso, Alessandria, 1994) Segnalato alla Sez. Editi del XIV Premio Montale e 1° Premio Città di Torino 1996.

Successivamente pubblica, in versi, Simmetrie, (Joker, Novi Ligure, 2000, con prefazione di Franco Pappalardo La Rosa), anch’esso Segnalato al Premio Montale e Custodi ed invasori (Mimesis-Hebenon, Milano, 2005).

Nel 2012 Edizioni CFR pubblica la silloge Mem Tau nel volume Poeti e poetiche – I, a cura e con un’ampia rassegna critica di Gianmario Lucini, ma il volume monografico non vedrà mai la luce.

Nel 2011, al Premio Fiera dell’Editoria di Poesia la sua Autoantologia consegue il 1° premio e viene pubblicata nel 2012 da puntoacapo come La parola postuma. Antologia ed inediti (con prefazione di Giorgio Linguaglossa e postfazione di Mario Marchisio). Il titolo era allusivo dell’intenzione di chiudere con le attività pubbliche ed editoriali, ma sia la frequentazione dei vecchi amici di poesia, sia l’invito di Sandro Montalto, hanno portato alla pubblicazione, dopo dieci anni dalla precedente raccolta, di Notizie dal 72° parallelo (Joker, 2015, con prefazione di Daniele Gigli e postfazione di Sandro Montalto), Premio Civitella del Tronto – Pelagatti 2016, tradotto in linguaggio Braille a cura dell’Unione Italiana Ciechi e Premio Metropoli di Torino 2016.

Nel Settembre 2019 con puntoacapo ha pubblicato la nuova raccolta Partenze e promesse. Presagi, con prefazione di Dario Capello e postfazione di Ivan Fedeli, premiato in diversi concorsi già da inedito (Arcipelago Itaca, Bologna in Lettere, Descalzo-Bo) e che ha, da edito, raccolto plurimi riconoscimenti (Premio Albero Andronico, Premio Girandola delle parole – Pro Loco Limbiate ecc). Nel 2021, al Premio Metropoli di Torino, nell’occasione del conferimento del Premio Speciale della Giuria gli viene conferito il Premio Speciale alla carriera.

Il lavoro più recente è Sull’improvviso, selezioni del quale sono state pubblicate nel Quarto repertorio di poesia italiana contemporanea (AA.VV., Ed. Arcipelago Itaca, 2020) e nel Quinto repertorio di poesia italiana contemporanea (idem, 2021) essendo risultate tra le sillogi vincitrici dell’omonimo Premio editoriale e, successivamente, del Premio Descalzo-Bo, del Premio Gozzano e del Premio InediTO Colline di Torino, che ne ha promosso nel 2020 la pubblicazione, avvenuta nel 2021 con Arcipelago itaca, con prefazione di Maurizio Cucchi. L’opera edita ha conseguito numerosi riconoscimenti (vedi) risultando finalista, tra l’altro, ai Premi Prato Poesia e Gradiva.

Ha collaborato nella seconda metà degli anni ’90 con il Centro Studi sulle Letterature e sulle Culture delle Aree Emergenti dell’Università di Torino per la traduzione dell’OEvre poétique di Leopold Sedar Senghor, con la successiva pubblicazione del volume bilingue Nuit d’Afrique ma nuit noire – Notte d’Africa mia notte nera, a cura di Antonella Emina, con Giorgio Favaro, Valerio Magrelli e alcuni cantautori (Harmattan Italia, Torino-Paris, 2004).

Suoi testi poetici sono apparsi in numerose riviste e siti nazionali e sono contenuti in raccolte antologiche e volumi collettanei, a cura di diversi editori

Suoi testi poetici sono stati tradotti in inglese (I),(II), spagnolo (I), (II), (III), (IV), (V), rumeno, russo.

Suoi aforismi sono contenuti in Torino in Sintesi, V Edizione, Joker, 2016.

Testi ludo-cacopedici sono apparsi sulla rivista Cortocircuito, n. 1, 2007, Joker.

Ha affiancato a quella creativa l’attività saggistica, prevalentemente nell’ambito della poesia con note e pre/postfazioni (per volumi editi da Kairos, Joker, La Vita Felice, Ippogrifo, Avagliano, puntoacapo, Arsenio, Impremix, Edizioni del Faro, Aurora Boreale, Il Convivio, Moretti&Vitali, Arcipelago itaca, ecc.) collaborazioni e contributi a riviste (La Clessidra, Hebenon, La Mosca di Milano, Poiesis, Polimnia, Il Segnale, Il Monte Analogo, Scorpione letterario, Graphie, Versante ripido, Il Guastatore, Cenobio ecc), e siti/blog (Poiein, VicoAcitillo124, Poetry dream, La Vita Felice, LaRecherche, Disgrafie, Fusibilia, La presenza di Erato, Versante ripido, Inverso, Atelier, Poesia del Nostro Tempo, Bottega portosepolto, La Poesia e Lo Spirito, ecc).
Ha contribuito ai volumi collettanei di saggistica: Dove va la poesia, puntoacapo Ed., 2018, a cura di Mauro Ferrari e Poesia, cosa m’illumina il tuo sguardo (Atti del Convegno di Smerillo – Fermo, 19-20 luglio 2018), a cura di Massimo Morasso, Contatti, 2020 ; Luce cariata dall’avvenire. Testimonianze critiche per la poesia di Giovanni Ibello, a cura di Carlo Ragliani, Macabor, 2023
È autore del volume di saggi letterari Del qui e dell’altrove nella poesia italiana moderna e contemporanea (Edizioni Dell’Orso, Alessandria, 2011 – Premio Soldati-Pannunzio 2016 per la Critica; Premio Metropoli di Torino 2016 per la Saggistica) comprensivo, tra gli altri, di saggi sul primo Fortini e su Lucio Piccolo.

È tra i collaboratori e sostenitori di Amado mio, foglio letterario torinese fondato nel 2014 da Marcello Croce e Luca Borrione, Redattore della riviste di poesia online Poesia del nostro tempo e bottega portosepolto ed è stato Membro del Comitato Scientifico di Periferia Letteraria.

E’ inserito nell’Atlante dei poeti curato dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna

Si sono interessati alla sua poesia con saggi, articoli, prefazioni, recensioni, motivazioni di giuria su antologie, riviste e siti, quotidiani e/o con presentazioni critiche pubbliche (si escludono per riservatezza e per fruibilità gli epistolari privati):

Piero Abrate, Sebastiano Aglieco, Maria Grazia Amati, Sandro Angelucci, Claudio Ardigò, Gianluca Asmundo, Gian Franco Barbalace, Giorgio Barberi Squarotti, Mauro Barbetti, Giancarlo Baroni, Mario Baudino, Luca Benassi, Graziano Benelli, Pierluigi Berbotto, Roberto Bertoldo, Giancarlo Borri, Luca Borrione, Fabrizio Bregoli, Luigi Cannillo, Dario Capello, Alberto Cappi, Giuseppe Cavaleri, Massimo Centini, Maurizio Cucchi, Annalisa Ciampalini, Antonio Corona, Graziella Corsinovi, Maurizio Cucchi, Marvi Del Pozzo, Sergio Daniele Donati, Raffaela Fazio, Valentino Fossati, Liana De Luca, Ciro Di Maria, Giorgio Favaro, Ivan Fedeli, Giorgio Ficara, Mauro Ferrari, Rosanna Frattaruolo, Antonio Gagliardi, Paolo Gera, Daniele Gigli, Elio Gioanola, Tiziana Gozzellino, Sandro Gros Pietro, Marziano Guglielminetti, Rita Imperatori, Angelo Jacomuzzi, Antonella Jacoli, Giacomo Jori, Gianmario Lucini, Giorgio Linguaglossa, Antonella Lovisi, Vivian Lamarque, Giuseppe Manitta, Loris M. Marchetti, Mario Marchisio, Anna Rita Merico, Sandro Montalto, Giuseppe Nasillo, Luciano Nota, Alessandra Paganardi, Claudio Pagelli, Franco Pappalardo La Rosa, Mario Parodi, Paolo Pera, Raffaele Piazza, Domenico Pisana, Max Ponte, Riccardo Olivieri, Cristina Raddavero, Carlo Ragliani, Gino Rago, Alessandro Ramberti, Massimo Ridolfi, Annalisa Rodeghiero, Vincenzo Romeo, Nantas Salvalaggio, Riccardo Santipolo, Marco Scalabrino, Lelio Scanavini, Alessandro Scarpellini, Antonio Spagnuolo, Maria Luisa Spaziani, Francesco Spera, Aldo Spinardi, Ranieri Teti, Giovanni Tesio, Carlo Tosetti, Stefano Vitale, Franco Trinchero, Laura Tabone, Camilla Ziglia ed altri.

Per approfondimenti sulla sua poetica si consigliano in particolare, per il loro carattere antologico e d’insieme, i saggi e gli interventi di Domenico Pisana, Sandro Montalto, Giorgio Linguaglossa, Gianmario Lucini, Mario Marchisio, Raffaele Piazza, Giorgio Favaro, Marvi dal Pozzo.
Sulle singole opere principali, e per altre note critiche, si rinvia, inoltre, nel sito alla pagina Bibliografia critica
La sua produzione poetica e saggistica ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in molti dei più importanti premi letterari nazionali.
E’/è stato Membro di Giuria dei Premi di Poesia e letterari (tra gli ultimi): Metropoli di Torino (2018-2020), Lorenzo Montano (2022), Guido Gozzano (dal 2022), Litteralis – Piazza dei Mestieri (dal 2022), Chiaramonte Gulfi (dal 2023).