“Ogni volta che ti ho incontrata”, inedito di Raffaela Fazio, con videopoesia

         

Ogni volta che ti ho incontrata

         And I’m struck once again by her black silhouette
         By her long cool stare and her silence
         I suddenly remember each time we’ve met
         (Suzanne Vega)

Ti ricordo nel cortile
fin da quando ignoravo il tuo seguito temuto.
Per me avevi solo un’ala, più sottile
(a misura di bambina).
Poi con gli anni ti ho nascosta
in piena vista, dove il battito è distratto
in ripartenze.
Ma anche ora nel salire verso casa
cerco il buio immaginando questa strada
infinita, un silenzio
tuo custode, mio custode.

E mi chiedo se in fondo tu non fossi la mia scelta
ogni volta che ti ho detta a me ostile

se il mio passo, la parola
non sia inerme desiderio
di distacco dalle cose
proprio mentre alle cose si confessa
− figlio prodigo − il mio amore.


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